Quanto costa una casa? Come trovare il giusto valore del tuo immobile.
Per vendere bene la tua casa, il primo passo è valutarla correttamente. Ma quanto costa una casa? Ecco come puoi fare per individuare il giusto valore del tuo immobile e venderlo in fretta.
Prezzi che scendono, prezzi che salgono, mercato in continua evoluzione. Il mondo immobiliare può apparire un pò difficile da capire per i non addetti ai lavori e spesso chi deve vendere casa si ritrova a non avere un’idea di quanto possa valere la sua proprietà. Beh, di certo ognuno di noi attribuisce alla propria abitazione un valore affettivo, solitamente molto alto, ma questo interesserà ben poco al nostro acquirente, sicuramente felice di poter strappare il prezzo più basso possibile.
Mettiamo quindi da parte il valore affettivo (criterio di valutazione che ti spingerebbe a chiedere all’acquirente una cifra superiore all’effettivo valore di mercato…), e vediamo come si valuta un immobile, in modo da permetterti di capire quanto vale la tua casa.
1.Il mercato immobiliare della tua zona.
Cominciamo prendendo atto del fatto che, come saprai, il mercato immobiliare non può essere scollegato dall’andamento dell’economia reale, quest’ultima costituita dalla produzione di beni e servizi, dal reddito nazionale, dai consumi, dagli investimenti e dall’occupazione.
Allo stesso tempo, la tua casa non può essere scollegata dall’andamento del mercato immobiliare; per individuare un probabile valore di mercato quando si vende un immobile, ti sarà utile vedere i valori dell’ Agenzia delle Entrate e dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), per poi passare ad un confronto specifico della tua proprietà con altri immobili che trovi in vendita nella stessa zona e che presentino all’incirca le medesime caratteristiche.
Ovviamente sarà impossibile trovare un immobile identico al tuo in tutto, ma almeno potrai avere un’idea indicativa del valore che hai tra le mani.
2.Il fattore “tempo”.
Tieni conto inoltre del fatto che non esiste il prezzo perfetto di una casa; esiste invece il valore reale, ossia ciò che un acquirente è davvero disposto a pagare per un bene come quello che tu proponi sul mercato. Questo significa che fissare un prezzo che possa suscitare interesse nella domanda immobiliare sarà la tua carta vincente per entrare nel mercato e concludere la vendita in poco tempo.
Già, perché il tempo ha la sua importanza quando si mette una casa in vendita: fissare un prezzo inizialmente troppo alto tentando di ricavare più di quanto vale la casa e lasciare un immobile a stagionare sui siti di annunci immobiliari è decisamente controproducente. Dopo mesi e mesi di permanenza sul mercato, il tuo immobile perderebbe appeal… e ti vedresti costretto a svalutarlo gradualmente.
3.Il prezzo migliore non è fatto solo di euro.
Spieghiamoci meglio… quando si tratta di concludere una compravendita, il prezzo non è l’unica cosa che venditore e acquirente guardano; ci sono altri fattori che incidono e hanno la loro importanza. Per esempio, chi vende può essere disposto a trattare sul prezzo e fare uno sconto pur di mantenere la disponibilita’ dell’immobile per un periodo dopo il rogito notarile, tempo che gli sarà utile per potersi trasferire nella nuova abitazione.
Far coincidere tutte le tempistiche e ricevere al momento giusto una caparra importante sono fattori da considerare nel momento in cui si inizia una trattativa. Quindi preparati ad essere un po’ flessibile rispetto alla tua richiesta iniziale.