A spasso per i colli dell’Impruneta. Una villa tutta da scoprire
Tra i vitigni, gli olivi e i cipressi tipici del paesaggio toscano si nasconde uno splendido edificio del XIV secolo ricco di storia.
Basta affacciarsi da una delle tante finestre per comprendere la straordinaria bellezza del paesaggio che accoglie questa bellissima villa del 1300, un raro esempio di architettura all’italiana immerso tra i colori e i profumi della campagna fiorentina.
La storia: dal Rinascimento fino ad oggi
Originariamente sede dello Spedale di Santa Maria Nuova, la Villa ha ospitato diverse importanti famiglie nel corso degli anni.
Acquistata nel XV secolo insieme alla vicina Villa La Querce dalla famiglia Da Panzano, discendenti dei Ricasoli, è stata poi ceduta nel 1516 alla famiglia Bandi che ne è rimasta la principale proprietaria fino al 1902 quando venne trasformata nel convento delle Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena.
A questo proposito si narra che i due coniugi Bandi, privi di discendenti si misero d’accordo che, se fosse venuta a mancare prima la moglie, la casa sarebbe andata ai frati (come da volontà del marito) e se, invece, fosse stato il marito a morire, la villa sarebbe stata destinata alle suore. E infatti andò proprio così.
Oggi la residenza è stata completamente ristrutturata ma non ha di certo perso il suo fascino. La ristrutturazione ha infatti permesso di conservare al meglio gli elementi architettonici più caratteristici.
Un angolo di paradiso con vista colline
Con una superficie complessiva di 2.500 mq e circondata da un elegante giardino all’italiana, la Villa, maestosa e signorile, si affaccia sull’inconfondibile panorama delle dolci colline toscane.
La location, una delle più suggestive d’Italia, è il risultato di un progetto ambizioso volto a valorizzare in chiave moderna un ricchissimo patrimonio storico e architettonico ristrutturato con materiali originali.
La villa è un’ottima soluzione per investitori che decidono di trasformarla in un hotel di lusso, in un apartments hotel, in una residenza privata o in molteplici appartamenti extra comfort.
Ad oggi, infatti, la struttura è divisa in 10 appartamenti che variano dai 110 mq ai 300 mq, corredati delle più recenti tecnologie ma prive di rifiniture per consentire all’acquirente la massima libertà nella personalizzazione degli spazi.
Il piano seminterrato, che un tempo accoglieva le cantine del convento, è stato adibito a zona comune con la palestra, la sauna, e un’ampia zona giorno già fornita di cucina e forno per le pizze.
La Limonaia, già parzialmente restaurata, può invece essere destinata a più soluzioni: divisa in appartamenti, trasformata in dependance o pronta ad ospitare una piscina interna o un’ulteriore palestra/SPA.
Passando dal cortile interno si accede poi al tipico giardino all’italiana, posto sul retro dell’edificio. Da qui è possibile ammirare, in tutta la sua bellezza, il vero paesaggio toscano, tra il verde delle colline e l’azzurro intenso del cielo.
Un vero e proprio angolo di paradiso.
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