4 soluzioni che permettono di comprare casa anche ai più giovani.
Per molti, soprattutto per i più giovani, comprare casa può apparire come un sogno difficile da realizzare.
Tuttavia negli ultimi anni il panorama immobiliare ha offerto uno scenario più favorevole per chi vuole acquistare un immobile, con strumenti specifici rivolti ai giovani che svolgono lavori precari o a tempo determinato.
1.Il Fondo di garanzia prima casa.
Il Fondo di garanzia per l’acquisto prima casa, gestito da Consap, è uno strumento pensato per agevolare l’acquisto della casa da adibire ad abitazione principale da parte di:
- giovani coppie in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni di età,
- famiglie con un solo genitore con figli minorenni,
- giovani di età inferiore ai 35 anni con contratto di lavoro atipico,
- conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, Ater ecc.
Perciò presentando la domanda al Fondo, chi appartiene a una di queste categorie può ottenere agevolazioni sulla concessione di mutui ipotecari per acquisto prima casa di importo non superiore a 250.000 euro; sarà lo Stato a fare da garante per il 50% della quota capitale concessa.
Anche l’immobile oggetto d’acquisto deve avere alcuni requisiti, quali:
- essere adibito a prima casa,
- non appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9,
- avere una superficie inferiore e a 95 metri quadrati,
- non presentare caratteristiche di lusso.
→ Per avere maggiori informazioni su come richiedere le agevolazioni del Fondo prima casa e per scaricare il modello per fare domanda clicca qui e leggi il nostro approfondimento, oppure contatta direttamente l’Agenzia Immobiliare Alternativa.
2.Mutuo al 100%.
Per accedere ad un mutuo, la maggioranza delle banche concede solitamente una somma non superiore all’80% del valore dell’immobile.
Perciò chi non ha a disposizione liquidità immediata per coprire le spese iniziali e il 20% restante farà fatica ad acquistare la sua prima casa.
La buona notizia è che alcuni istituti di credito si stanno adattando alle nuove esigenze dei clienti offrendo anche finanziamenti che coprono per intero il valore dell’immobile, i mutui al 100%.
Per quanto possano far gola agli aspiranti mutuatari, bisogna precisare che questi prodotti sono considerati mutui eccessivamente rischiosi dalle banche che, per questo, richiedono il rispetto di condizioni di prudenza, a partire dalla stipula della polizza fideiussoria, con un conseguente aumento del tasso applicato dalla banca.
Inoltre verranno richieste sicuramente idonee garanzie integrative, come la presenza di un garante, di un contratto a tempo indeterminato o di un doppio reddito familiare.
3.Leasing prima casa.
Il leasing immobiliare può rappresentare una valida alternativa al mutuo.
Il leasing è uno strumento finanziario che permette di disporre da subito di un bene in cambio del pagamento di un canone periodico, acquisendone la proprietà effettiva al termine del contratto, previo pagamento di una quota di riscatto; di solito, questo strumento è collegato all’utilizzo di beni come autovetture, macchinari o attrezzi industriali, ma oggi si sta diffondendo sempre di più anche per gli immobili.
Nello specifico, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la possibilità per i cittadini privati di beneficiare del leasing prima casa, consentendo loro di affittare e poi acquistare l’abitazione principale.
Il leasing funziona in modo piuttosto semplice: la banca compra l’immobile e fa pagare l’affitto all’utilizzatore fino a quando quest’ultimo potrà riscattarla.
Riguarda i contratti sottoscritti dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 e vede protagonisti:
- la banca o l’intermediario finanziario, che acquista o costruisce l’immobile seguendo le indicazioni di coloro che usano l’immobile stesso
- il richiedente, che si impegna a versare l’importo delle rate mensili nella misura e per la durata stabilita da contratto.
Nel contratto dovrà essere fissata la somma necessaria per un eventuale riscatto finale, ovvero la cifra che l’intestatario del leasing deve pagare affinché l’immobile diventi effettivamente di sua proprietà. Tale prezzo viene calcolato sulla base del valore dell’immobile al momento della stipula del contratto.
Allo scadere del contratto il richiedente potrà poi decidere se:
- riscattare l’immobile acquistandolo al prezzo pattuito, che sarà inferiore rispetto a quello di mercato,
- restituirlo al concedente,
- rinnovare il contratto continuando a pagare le rate mensili.
4.Rent to buy.
Letteralmente «affitto per comprare», è la soluzione adatta a chi ha intenzione di acquistare un determinato immobile ma in quel momento non ha le disponibilità economiche per farlo.
Proprio come il leasing prima casa, il rent to buy ha lo scopo di consentire l’acquisto di un immobile a soggetti che non dispongono della liquidità immediata, ed è caratterizzato da due fasi:
- il periodo del godimento o affitto (necessario) a fronte del pagamento di un canone
- la fase dell’acquisto (facoltativa).
Il vantaggio per la parte acquirente è quello di poter arrivare al termine del periodo di locazione nella condizione di aver anticipato parte del prezzo richiesto in modo tale che sarà presumibilmente più facile accedere ad un mutuo.
A differenza del leasing, il rent to buy:
- può avere ad oggetto qualsiasi tipo di immobile, e non solo fabbricati ad uso di abitazione;
- può essere stipulato tra persone fisiche, società o altri enti di qualunque tipo e oggetto. Il leasing abitativo invece è più specifico, in quanto il concedente può essere solo una banca o un intermediario finanziario, e anche l’utilizzatore/futuro acquirente deve essere necessariamente una persona fisica, per un immobile adibito ad abitazione principale;
- deve avere specificate nel contratto le due componenti del canone (godimento+ acconto del futuro eventuale prezzo di vendita), mentre la disciplina del leasing non prevede alcun obbligo di “ripartizione” del canone.
Per acquistare la tua prima casa e conquistare la tua indipendenza rivolgiti ad un agente immobiliare qualificato, che sappia illustrarti tutte le soluzioni ed indicarti quella che fa al caso tuo.
Se stai cercando la tua nuova casa a Pisa, l’Agenzia Immobiliare Alternativa è il riferimento ideale per te.
Contattaci ora!
A presto.