L’aquilone si alza solo con vento contrario.
Casa: il posto che rispecchia al meglio il nostro essere, in questo tempo di crisi sanitaria è diventato il luogo di benessere fisico, il rifugio sicuro per eccellenza, in cui troviamo riparo con i nostri affetti.
La nostra abitazione ha una veste nuova: è “nido” ma anche luogo di lavoro, visto che gli strumenti digitali sono in grado di trasformarla temporaneamente in home-office e creare situazioni di incontro virtuale in video conferenza.
Così, diventa capace di accogliere ogni momento della nostra quotidianità.
Anche gli esterni delle nostre abitazioni si animano: balconi e terrazze rappresentano uno spazio affacciato sulla vita, da dove dialogare con gli altri anche attraverso musica e canti per il bisogno di rompere il silenzio e la solitudine.
Assistiamo alla nascita di un nuovo modo di intendere la casa, nato da una scelta obbligata.
L’emergenza sanitaria da covid-19 è arrivata a sconvolgere le nostre abitudini e le nostre certezze.
È una prova enorme che ci costringe, nell’immediato, a fare i conti con un pericolo per la nostra salute, ma che genera anche timori per quelle che saranno le conseguenze future in vari ambiti della nostra vita.
Ci sentiamo impotenti di fronte a una minaccia di proporzioni planetarie, tuttavia è proprio nei momenti difficili che dobbiamo attingere a risorse che forse non pensavamo neanche di avere, e così scopriamo aspetti del nostro carattere e capacità inaspettate.
Tutte le volte che riusciamo a superare un ostacolo ci scopriamo cresciuti, di sicuro migliorati, perché più consapevoli di ciò che siamo.
Credo che anche la difficile situazione che stiamo attraversando in questo periodo non faccia eccezione.
È una sfida da accettare e superare a testa alta, con ottimismo e, soprattutto, con una buona predisposizione al cambiamento.
Sì, perché quando tutto questo (ci auguriamo il prima possibile) passerà, ci porterà a una trasformazione collettiva.
Tutto sarà diverso: il nostro modo di socializzare, il nostro modo di vivere, il nostro modo di lavorare.
E, ancora una volta, ci troveremo cresciuti.
L’ufficio di Alternativa Immobiliare resta chiuso fino a nuove disposizioni, ma l’Agenzia si sta già preparando a ripartire e tornare a realizzare al più presto i desideri dei suoi clienti.
Naturalmente in questo periodo prosegue l’attività di consulenza e servizio per chi deve vendere, acquistare o cambiare casa! Per qualsiasi informazione puoi contattarci cliccando qui.
E ricorda che l’aquilone ha bisogno di vento contrario per sollevarsi, non a favore.
Silvia Filippi