Tutti i consigli per mettere in pratica lo slow living e vivere meglio.
Scopriamo insieme come mettere in pratica questo nuovo stile di vita basato sulla tranquillità e che permette di vivere serenamente… cominciando da casa!
In una vita sempre più fast, lo slow living si presenta come una valida alternativa ad una quotidianità frenetica e stressante.
Praticare lo slow living non significa necessariamente vivere alla velocità di un bradipo, bensì concentrarsi sul tempo presente, apprezzarlo e dedicare il giusto tempo alle attività che dobbiamo svolgere.
Utile e applicabile a tutti i campi, questa filosofia si contrappone totalmente al modo di vivere chiamato fast living in cui stress, pressioni e fretta portano le persone a non godersi pienamente i momenti della vita.
Lo slow living è una vera e propria forma mentale che consente di concedere a noi stessi tutto il tempo di cui necessitiamo per “ricaricare le batterie” al 100%.
Per fare ciò, oltre ad un cambio di attitudine e di approccio nei confronti della vita, occorre anche una trasformazione radicale nel modo di rapportarsi con il cibo e con l’ambiente.
Rientra in questa filosofia, ad esempio, lo slow food, un movimento che si basa principalmente sull’attenzione e sul rispetto delle tradizioni gastronomiche locali.
Come lo slow living ci spinge ad apprezzare e a prestare attenzione anche ai piccoli momenti e alle piccole azioni quotidiane, allo stesso modo lo slow food ci sprona a gustare il cibo che stiamo assaporando, apprezzandone l’aspetto, il gusto, i sapori e gli odori.
Come vedremo tra poco, lo stile di vita slow predilige cibi naturali e un’alimentazione consapevole, che punti a rispettare la natura e l’ambiente.
A questo si collega anche il concetto dell’eco-living, un modo di abitare in grado di fare bene al pianeta, che promuove il risparmio e il riciclo.
Come mettere in pratica lo slow living?
Cambiare stile di vita da un momento all’altro non è certo una cosa semplice.
Per avvicinarsi allo slow living, però, è sufficiente mettere in pratica qualche accorgimento nella vita quotidiana, cominciando proprio dalle scelte che facciamo nella nostra casa.
In casa: meglio optare per un arredamento studiato che favorisca la calma. Si può scegliere di circondarsi di arredi realizzati con materiali riciclati o naturali, ma anche di inserire delle piante per assicurarsi un’aria più pulita e godere dei benefici del verde, colore della natura per eccellenza, che in cromoterapia trasmette armonia e tranquillità.
In bagno: è importante dedicare tutto il tempo necessario alla cura di sé, usare prodotti bio e ridurre al minimo lo spreco di acqua.
In cucina: preferire verdure e frutta di stagione, puntare a un’alimentazione più consapevole e, soprattutto, evitare lo spreco di cibo.
In termini di energia e inquinamento: consumare responsabilmente l’energia in casa; l’ideale sarebbe passare alle fonti rinnovabili, ad esempio installando un impianto fotovoltaico, e rendere così l’abitazione più autosufficiente dal punto di vista energetico.
Questo permette vari benefici, principalmente quello di risparmiare sui consumi riducendo il proprio impatto sull’ambiente.
Anche per gli spostamenti, meglio utilizzare mezzi di trasporto ecologici come la bicicletta o prendere i mezzi pubblici quando possibile.
Attenzione all’abbigliamento: lo slow living spinge anche ad un cambiamento di mentalità per quanto riguarda la moda: acquistare meno, ma meglio.
Questo vuol dire leggere sempre le etichette poste all’interno del capo prima di comprarlo e affidarsi a certificazioni che garantiscono acquisti sicuri, in quanto controllano la produzione nel rispetto dei lavoratori, degli animali e dell’ambiente.
Decidere di approcciarsi allo slow living permette vantaggi sia a livello fisico che mentale, guadagnando in termini di serenità nella vita di tutti i giorni.