Traslocare di casa: quando pensare alle nuove utenze?

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Trasloco delle utenze: luce e gas

Il processo di trasloco di casa può essere stressante e complesso, soprattutto quando si tratta di allacciare le utenze di luce e gas in una nuova casa. Tuttavia, seguendo alcune semplici linee guida, è possibile assicurarsi che il nuovo allaccio delle utenze vada a buon fine.

Il primo passo per allacciare le utenze di luce e gas in una nuova casa è contattare i fornitori di energia e informarli della data del trasloco. In genere, è consigliabile contattare i fornitori almeno 2-3 settimane prima della data prevista per il trasloco, in modo da dare loro il tempo necessario per organizzare l’allacciamento.

In secondo luogo, è necessario fornire i dettagli della nuova abitazione, tra cui l’indirizzo, il numero di contatore e i nomi dei residenti. È importante verificare che l’abitazione sia dotata di tutti i requisiti necessari per l’allacciamento, ad esempio se ci sono contatori e impianti elettrici a norma.

In terzo luogo, è importante assicurarsi di essere presenti alla data e all’ora dell’allacciamento per accogliere il tecnico incaricato e mostrargli dove si trovano i contatori e gli impianti elettrici.

Inoltre, al fine di evitare disservizi è importante verificare che le utenze siano effettivamente disdette nella vecchia abitazione, in modo da evitare di pagare bollette per un’abitazione che non si abita più.

In generale, è fondamentale pianificare con anticipo il nuovo allaccio delle utenze di luce e gas in una nuova casa e seguire attentamente le istruzioni dei fornitori per assicurarsi che l’allacciamento vada a buon fine.

Qual è la differenza tra voltura e subentro?

Entrambe queste operazioni vengono svolto solo se il contatore della casa è già stato attivato.

La voltura è il procedimento tramite il quale si cambia intestatario delle utenze, senza interrompere quest’ultime disattivando il contatore. Quindi accadrà nelle situazioni in cui ci sarà un cambio veloce di proprietà.

Il subentro invece viene eseguito quando il contatore viene staccato per un periodo di tempo e nell’abitazione non vi è corrente ne gas. Per riportare energia in casa verrà eseguita un’operazione di subentro.

Il tempo necessario per effettuare una voltura o un subentro dipende da diversi fattori, tra cui la complessità della voltura o del subentro e la disponibilità della documentazione richiesta. In generale, si può stimare che le operazioni possano richiedere da alcuni giorni a diverse settimane per essere completata.

È importante verificare con l’ente competente (comune, agenzia immobiliare, ecc.) per avere una stima precisa del tempo necessario per la voltura o il subentro.

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